Spaghetti con gambero rosso di Mazara

Gli spaghetti con gambero rosso di Mazara sono un classico della cucina Siciliana, un gambero molto saporito pescato a Mazara del vallo, dal suo colore rosso intenso alla polpa bianca, un gambero che si può mangiare in vari modi anche crudo.

Ingredienti spaghetti con gambero rosso di Mazara
(4 persone)

400 gr di spaghetti
1,2 kg di gambero rosso di Mazara
600 gr di pomodorini (ciliegino o di pachino)
olio d’oliva
1/2 bicchiere di vino bianco
sale
2 spicchi d’aglio
peperoncino
prezzemolo

Preparazione

Prendete un contenitore, sbucciate i gamberi togliete le teste, una parte delle teste lasciatele per fare il sughetto, con uno stuzzicadenti levate il budello nero che si trova nella parte superiore del gambero dopo averlo sbucciato. Tagliate i gamberi puliti in 2 o 3 parti dipende dalla dimensione di ogni gambero.

Prendete i pomodorini, lavateli, tagliateli in 4 parti metteteli in una ciotola. Tritate molto finemente il prezzemolo e mettetelo in una ciotola pulita.

Prendete un pentola versate l’acqua per la pasta e fatela bollire, appena bolle salatela e mettete gli spaghetti a cuocere.

Pulite l’aglio, prendete una padella grande, e rosolateli con olio d’oliva. Appena sono rosolati, mettete i pomodorini farli cuocere per qualche minuto, aggiungete un pizzico di sale.

Nella padella mettete alcune delle teste di gamberi (danno un ottimo sapore al sugo) dopo un minuto aggiungete anche i gamberi, fateli rosolare un minuto, mettete un pizzico di peperoncino, alzate la fiamma e fate sfumare con mezzo bicchiere di vino (la fiamma più alta serve per far evaporare prima il vino).

Appena la pasta è cotta, consigliamo di scolarla al dente, (anche perchè continuerà la cottura in padella.) togliete le teste dei gamberi dal sugo, mettete la pasta scolata nella padella insieme al sugo e a fiamma bassa mescolate bene il tutto finchè non si amalgama.

Sploverate un pò di prezzemolo e servite il piatto

Buon Appetito!

p.s. nella foto abbiamo una cialda fatta con farina acqua e nero di seppia.



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